Un tipo di cucina, ormai comune nella cultura moderna e nelle metropoli come Roma, è certamente lo street food, un pasto costituito da una vasta gamma di bevande e alimenti che sono pronti ad essere mangiati e che sono molto spesso anche venduti e preparati in dei luoghi pubblici o per le strade della città. Una moda molto diffusa negli Usa che ha poi preso il sopravvento in tutto il mondo, anche in Italia. Dove è infatti nata negli ultimi anni una tipologia di esercizi specializzati nella preparazione e vendita di cibi fast da mangiare per strada.
La popolarità di questa tipologia di cibo deriva dal suo permettere un pasto in tutta comodità, buono e soprattutto informale, il tutto mentre si può continuare a camminare per le vie della città eterna.
Anche se molto spesso viene criticato per il so basso valore nutrizionale e culturale, non perde comunque le sue potenzialità.
Lo street food romano riesce ad accoppiare i migliori piatti della tradizione con la comodità della categoria del cibo da asporto, la capitale infatti dispone di numerosi locali e punti vendita dedicati proprio al cibo da strada, mixando modernità e una cucina piena di storia.
Tra i cibi street food più famosi della Capitale troviamo:
Vediamoli nel particolare per provare già ad assaporarne i sapori e gli odori.
Un grande classico sempre verde della cucina dei castelli romani, un panino a base di carne suina cotta, immancabile soprattutto nei menù delle fraschette romane, oggi più simili alle classiche osterie. Un piatto che gode inoltre dal 2011 del riconoscimento di indicazione geografica protetta.
Negli anni la pizza al taglio è diventata uno degli street food più amati nella capitale. Da quella bassa e croccante a quella alta e piena di condimenti, migliaia di declinazioni possibili rendono questo piatto un must have del cibo fast. Un capitolo a parte è quello della “pizza con la mortazza”, un pezzo di pizza bianca farcita con mortadella, la classica merenda romana.
Una crocchetta fritta di riso e pomodoro che racchiude al suo interno un cuore di mozzarella filante. Il nome deriva da una storpiatura del termine francese “surprise”, che voleva stare ad indicare la sorpresa del contenuto che aveva al suo interno. Anche per questo piatto troviamo numerosissime varianti nella cucina della capitale, in grado di accontentare ogni gusto!
L’ “ultimo arrivato” nella categoria street food, esso consiste in una tasca di pizza ripiegata e a forma triangolare croccante all’esterno e morbida all’interno, farcita con i sughi classici della tradizione romana e tante altre varianti come ad esempio: trippa, mortadella, polpette al sugo e tanto altro.
Sicuramente uno dei dolci più richiesti e consumati della capitale, la leggenda narra che in passato, nell’antica Roma, venisse donato dai futuri mariti alle donne e future spose, da qui il nome “maritozzo”. La versione odierna lo vuole farcito con panna montata e zucchero a velo, ma in passato poteva essere anche salato e contenere al suo interno carne o canditi.
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